Alcune persone amano trascorrere le vacanze sempre nello stesso posto. Si affezionano così tanto alla destinazione che l’unica cosa che conta è la sensazione di essere “a casa”. Questo è il motivo per cui il comune di Cavallino-Treporti ha istituito il titolo di “Ambasciatore del Turismo”. È facile comprenderne il significato: è un modo di premiare gli ospiti più fedeli, che scelgono ogni anno il nostro litorale come destinazione delle loro vacanze. Ogni campeggio seleziona i propri ambasciatori e li presenta alla cerimonia ufficiale.

Quest’estate, il titolo di Ambasciatori del Turismo per il Camping Village Dei Fiori va a Jenny e John Love, un’adorabile coppia inglese. Jenny è raffinata, elegante e molto dolce; John è piacevole, gentile e un fine umorista!

È un pomeriggio ventoso di giugno e noi ascoltiamo Sabine, la nostra receptionist, che spiega il lungo viaggio che John e Jenny compiono ogni anno con il loro caravan per raggiungere Cavallino-Treporti: “Prima di tutto prendono il ferry-boat. Il primo giorno guidano attraverso tutta la Francia per raggiungere il confine svizzero, il secondo percorrono la Svizzera e, finalmente, il terzo giorno raggiungono Cavallino-Treporti… L’intero viaggio, ovviamente, con la guida all’inglese, sulla destra!”

Verso la fine della cerimonia, John spiega: “Dei Fiori non è conosciuto molto dalle nostre parti. Un amico ce ne ha parlato e adesso noi lo faremo a nostra volta!”.

Dopo alcune foto e dei deliziosi assaggi dal rinfresco, organizziamo una breve intervista, che si rivela incredibilmente piacevole. Jenny è nata a Sydney, Australia, mentre John è di Camberley, Gran Bretagna e hanno festeggiato il loro cinquantesimo anno di matrimonio lo scorso dicembre. Lui ama la musica e il teatro, lei l’arte e i musei. John, che ha sempre amato viaggiare in caravan, ci dice che ne ha cambiati tre negli ultimi trent’anni. L’ultimo ha quasi vent’anni e potrebbe assomigliare a un “passaporto su quattro ruote”: tutti gli adesivi del confine svizzero dal 2009 sono appiccicati sul suo parabrezza!

La prima volta che John e Jenny sono venuti al Camping Dei Fiori era il 1990. Jenny ricorda anche la data esatta: 9 luglio. I loro ricordi sono ancora estremamente vividi, tanto che si ricordano che allora era impossibile prenotare le piazzole in anticipo, eccetto per una zona specifica fronte mare. Jenny aggiunge che, all’epoca, c’erano soprattutto tende e caravan, e rivela di avere una vecchia piantina del campeggio (sfortunatamente a casa)!

Sia John che Jenny ci raccontano che sono rimasti incantati dal Camping Dei Fiori fin dal primo istante. Ovunque c’erano dei fiori bellissimi e John ricorda addirittura che all’ingresso degli splendidi fiori gialli componevano la scritta “Dei Fiori”. Sono stati incredibilmente colpiti dalla gentilezza del personale: “le persone qui sono così calorose e amichevoli”, dicono sorridendo.

Ogni anno sono molto felici di tornare per rivedere quattro famiglie italiane e tre famiglie tedesche. I loro amici italiani li abbracciano e li baciano calorosamente ogni volta che li vedono – che non è una cosa molto “British”, ma a loro fa molto piacere! Sono così legati tra loro che ogni Natale si scambiano le cartoline di auguri.

Mr e Mrs Love amano così tanto il Ristorante Dei Fiori che quando vanno in visita a Venezia faticano a trovare un posto che sia all’altezza! Quando chiediamo loro quali siano i loro piatti preferiti, John ci risponde subito: “Piatti a base di pesce!”, in particolare “scampi” e “branzino”. Jenny invece ama gli “spaghetti alle vongole”, e il suo dessert italiano preferito è il tiramisù.

Qual è il loro ricordo più caro al Camping Dei Fiori? John non ci pensa troppo e ci racconta delle gite in barca per visitare le isole della laguna. Venivano offerti loro vino, panini, affettati e formaggi da una grande cesta e avevano la possibilità di fare la conoscenza di molte persone di nazionalità diverse!

La nostra intervista (purtroppo!) giunge al termine e dobbiamo salutare i nostri adorabili ospiti inglesi. Torniamo al “quartier generale” SeaTales e non riusciamo a negare di essere un po’ commosse. La cosa che ci ha colpito di più è un’affermazione che Jenny ha fatto improvvisamente, nel bel mezzo dell’intervista. Con un’espressione molto dolce sul viso ha sussurrato: ”Amiamo questo posto… lo amiamo davvero”. Non aveva bisogno di aggiungere altro: l’affetto e la commozione nella sua voce dicevano tutto.